“Le grandi passioni della mia vita sono tre: la Musica, i Libri, il Convito, e tutte ho sempre coltivate con amore, come si conviene a vere passioni profondamente sentite.
Recentemente, spinto dagli amici che ne avevano apprezzato la realizzazione, in occasione di riunioni conviviali che essi avevano voluto allietare con la loro presenza, facendo benevolmente da cavie, mi sono deciso a stampare in pochi esemplari fuori commercio alcune delle mie ricette. A quel libriccino fu riservata, da quanti lo lessero e lo … applicarono, accoglienza assai festosa, sicché – incoraggiato da tanto insperato successo – ho deciso di pubblicarlo aumentando il numero delle ricette e rivisitando, come si usa dire oggi, quelle già apparse, apportando qua e là piccole modifiche.“
Si presenta così Gioacchino Scognamiglio, l’autore di questo libro di cucina fuori da ogni schema, pubblicato per la prima volta nel 1986 e tuttora acquistabile on line (!) sia nuovo che usato.
Nato a Napoli nel 1916 e laureato in lettere, Scognamiglio, partigiano e patriota, musicologo, lavorò come bibliotecario in diverse biblioteche, approdando nel 1956 alla Biblioteca della Camera dei deputati dove rimase fino alla pensione nel 1969.
Il suo libro è dedicato al sagace cuoco del Decamerone di Boccaccio, così come all’opera boccacciana si ispirano i bellissimi disegni di Tullia Matania che precedono le ricette. Artista di grande temperamento, erede di una famiglia di apprezzati pittori e illustratori attivi tra Napoli e Londra sin dalla fine dell’Ottocento, Tullia Matania ha liberamente interpretato in 14 tavole le miniature di alcuni codici del Trecento e del Quattrocento. Eccone qualche esempio.
Ma i disegni non sono l’unica particolarità di questo ricettario sui generis: L’autore, infatti, ha voluto corredarlo con una serie di testi di varia provenienza – da Boccaccio a Immanuel Kant, dai lirici greci a Giuseppe Gioacchino Belli, da Voltaire a Rossini, da Eduardo De Filippo a Aldo Fabrizi, da Giovanni Pascoli a Giovanni Artieri e altri ancora – distribuiti tra le ricette e proposti al lettore su bellissime pagine giallo ocra.
Merita di essere citata anche la simpatica introduzione al libro firmata dal giornalista e scrittore Jader Jacobelli – il volto televisivo di “Tribuna politica” – amico dell’autore, una delle “cavie” delle cene conviviali in cui venivano sperimentate le ricette. Come spiega illustrando i quattro titoli che lo abilitano a presentare il libro.
“Ho quattro titoli quattro – scrive Jacobelli – per presentare questo libro.
Il primo è che sono un « buttafuori » di professione.
Il secondo è la fortuna d’essere uno di quegli amici per i quali Gioacchino Scognamiglio, napoletano verace, musicologo appassionato e bibliofilo fine, ha ideato e realizzato le ricette che qui descrive con tanta cura: insomma una di quelle cavie, a cui lui accenna nella sua introduzione, sempre disponibile al sacrificio.
Il terzo è che sono stato io a suggerirgli insistentemente la pubblicazione forzando la sua ritrosia perché se «chi mangia solo si strozza», si strozza anche chi si gode da solo le ricette di un amico. E io non volevo strozzarmi, ma estendere il piacere di una cucina semplice, ma non ripetitiva, rapida ma non frettolosa, gustosa ma non drogata, fantasiosa ma non eccentrica.
Il quarto titolo mi deriva dal monito medievale secondo cui i poeti debbono astenersi dal parlare di un poeta, i pittori di un pittore, i musici di un musico. Io, che tra gli amici, sono il più sprovveduto in cucina al punto di non sapermi cuocere neppure un uovo al tegamino, posso perciò essere il presentatore più idoneo e obiettivo.“
Ma “Il Chichibio” non è soltanto un libro bello da sfogliare e piacevole da leggere, è anche un ottimo ricettario almeno per tre ragioni: 1) racconta una cucina sperimentata nella convivialità; 2) propone piatti semplici da preparare; 3) si preoccupa sempre della leggerezza/digeribilità delle sue proposte gastronomiche.
Ce lo spiega bene lo stesso Scognamiglio:
Perciò, provare e proporre qualche ricetta de “Il Chichibio” sarà senz’altro tra gli impegni di cucinadigusto nei prossimi mesi!