L’ora del paté

Questo libro, pubblicato per la prima volta nel 2013 da Sagep, prestigiosa casa editrice genovese, ma arrivato in regalo questo Natale da un’amica, merita sicuramente di essere segnalato.

In primo luogo per l’originalità delle ricette proposte. L’obiettivo di questo progetto editoriale dedicato al paté è spiegato molto efficacemente nella seconda di copertina:

Non è solo francese, non è solo foie gras, non è solo per le grandi occasioni

E’ facile da preparare, versatile, raffinato, pieno di sorprese

In una parola, è il paté come non lo avete mai visto.

Declinato in più di 40 ricette con altrettanti accostamenti per proporlo in modo sempre diverso, sempre allettante sempre divertente.

E per trasformare ogni ora del giorno ne “L’ora del paté”.

Obiettivo felicemente raggiunto, non soltanto per le 40 ricette sfiziose proposte, ma anche perché il tutto è accompagnato da spiegazioni, aneddoti e suggerimenti che, oltre a rendere gradevolissima la lettura, aiutano a orientarsi nell’accompagnare i diversi paté con un tipi di pane particolari, grissini e cracker fatti in casa, burri e composte originali.

Tra l’altro le proposte spaziano tra paté di carne, di pesce, di verdure, di legumi per accontentare i gusti più diversi. Il tutto accompagnato da una grafica accattivante e sobria al tempo stesso, in cui disegni e fotografie invitano a sperimentare le ricette proposte.

Ma che cosa significa quel sottotitolo “i libri di MTChallenge”?

Il volume, con ricette di paté, creati appositamente dai più famosi foodblogger d’Italia, presenta aneddoti, curiosità e suggerimenti, accanto ad un ampio assortimento di pani, cracker, grissini, burro e composte da accompagnare al paté.

Ce lo spiega l’editore nella scheda del volume: L’ora del paté è il primo libro nato da MT Challenge, un gioco-sfida tra appassionati di cucina avviato nel maggio 2010 da Alessandra Gennaro, coautrice del blog Menuturistico (da cui MT Challenge…): piatto della sfida numero 0 l’uovo fritto! Ogni mese una ricetta sulla quale sfidarsi con il coinvolgimento di 150 partecipanti a ogni gara, oltre ad un pubblico molto più ampio di lettori affezionati e di osservatori interessati, anche fra i media che si occupano di cibo.

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