Paté di manzo bollito

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Nelle nostre tradizioni gastronomiche familiari un buon brodo di carne e un buon bollito sono sempre stati molto apprezzati. E le ricette per riutilizzare la carne del bollito avanzata certo non mancano: dalla francesina toscana che trasforma il lesso avanzato in carne in umido con pomodoro e cipolle ai mondeghili, le polpettine fritte milanesi. Ma perché non provare a usarlo per fare un paté?

Abbiamo seguito una ricetta del libro «L’ora del paté», ricevuto in regalo a Natale, e il risultato è stato davvero soddisfacente!

Le dosi proposte qui di seguito sono per 4-6 persone.

Scale

Ingredienti

  • 300 gr. di manzo bollito freddo e pulito da tutte le parti grasse o gommose
  • 1 cipolla rossa
  • 1 manciata di capperi sotto sale ben lavati
  • 100 gr. di olive verdi denocciolate
  • 5 filetti di acciughe
  • 50 ml. di brandy
  • sale
  • pepe
  • olio extravergine di oliva
  • 150 gr. di burro

Preparazione

Sminuzzare il manzo con il coltello o tritarlo grossolanamente con la mezzaluna. 

In un’ampia padella antiaderente far soffriggere a fuoco basso una cipolla rossa affettata non troppo sottile insieme alle olive snocciolate, ai capperi ben lavati e ai filetti di acciuga. 

Far insaporire per una decina di minuti e aggiungere il manzo sminuzzato. Far amalgamare i sapori per 2-3 minuti a fiamma abbastanza viva e sfumare con il brandy, farlo evaporare, aggiustare di sale e pepe e dopo pochi minuti spegnere.

Quando si è tutto raffreddato frullare il tutto finemente, incorporando poi con una forchetta il burro, sino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Far rassodare in frigo almeno un’ora.

Servire a piacere con fette di pane scuro o crostini. 

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