Questo risotto è il primo esperimento tratto da «33 x Risotti», il ricettario dei tre cuochi altoatesini appena recensito su questo blog.
Un abbinamento delicato e convincente che può essere realizzato anche con altri pesci (non trovando il branzino si sono utilizzati filetti di cernia, debitamente puliti dalla pelle e dalle lische).
Le dosi proposte sono per 4 persone.
Ingredienti
- 50 gr. di cipolla bionda tritata
- 2 cucchiai di olio di oliva extravergine
- 300 gr. di vialone nano
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- 1 dl. di vino bianco
- 1 litro circa di brodo vegetale
- 400 gr. di pomodori ciliegini tagliati a spicchi
- 30 gr. di burro per mantecare
- 400 gr. di filetti di branzino
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale alle erbe
- pepe
- 1 rametto di rosmarino
- qualche foglia verde (rucola o altro) per guarnire i piatti
Preparazione
Imbiondire la cipolla tritata nella casseruola per il risotto con 2 cucchiai d’olio, aggiungere 2 cucchiai d’acqua per farla stufare. Aggiungere il riso e il concentrato di pomodoro, farlo tostare per 1-2 minuti e aggiungere gradatamente il brodo vegetale mescolando.
A metà cottura unire i pomodori ciliegini a spicchi e proseguire la cottura, aggiustando di sale.
Nel frattempo tagliare a metà i filetti di pesce (in modo da prevedere due pezzi per ogni fondina) e aromatizzarli con il sale alle erbe. Scaldare 2 cucchiai d’olio d’oliva in un tegame antiaderente, aggiungere un rametto di rosmarino e cuocere i filetti per 4 minuti da un lato e altri 4 dall’altro.
Nel frattempo il risotto avrà terminato la cottura e si potrà procedere alla mantecatura con il burro, fuori dal fornello.
Non resta che distribuire il risotto nelle fondine, completare con i filetti di pesce e qualche foglia verde di guarnizione e servire!