I canederli sono degli Knödel (grossi gnocchi) composti di un impasto a composizione variabile di pane raffermo. Primo piatto tipico della cucina danubiano-alpina, fanno parte della cucina altoatesina e tedesca sudorientale, oltre che di quella austriaca, ceca, slovacca, ungherese e polacca.
Qui proponiamo la versione classica con lo speck, serviti in brodo.
Altre versioni molto diffuse in Alto Adige sono quelli al formaggio, quelli verdi con gli spinaci e quelli rossi con le barbabietole. Spesso sono serviti asciutti – sempre come primo piatto – con il burro fuso e una spolverata di formaggio grattugiato e di erba cipollina, oppure come contorno di piatti di carne in umido.
La ricetta proposta è quella di Annaliese Kompatscher nel suo libro La cucina nelle Dolomiti e le dosi sono sufficienti per 4 persone (8 canederli, 2 a testa).
Ingredienti
- 300 gr. di pane bianco raffermo
- 100 gr. di speck
- 1/2 cipolla tritata fine
- una noce di burro
- 2 uova
- 2 bicchieri di latte
- 2 cucchiai di farina
- sale
- 2 cucchiai di prezzemolo tritato
- 1 cucchiaio di erba cipollina tritata (a piacere)
- brodo di carne
Preparazione
Tagliare il pane a dadini e metterlo in una terrina. Aggiungere lo speck tagliato a dadini molto piccoli. Intanto rosolare la cipolla a fuoco basso nel burro.
Frullare le uova con 1 bicchiere e 1/2 di latte, aggiungere il prezzemolo tritato, versare il tutto sul pane e farlo riposare mezz’ora.
Aggiungere la farina, il sale e la cipolla e – se necessario – ancora un po’ di latte.
Con le mani bagnate formare i canederli, buttarli nell’acqua bollente salata e farli cuocere a fuoco moderato per 15 minuti.
Colarli e servirli in un buon brodo di carne caldo, spolverando – a piacere – con erba cipollina tritata.