“Un primo piatto rustico, che porta a immergerci nell’autunno più confortevole e colorato”, così lo definisce Davide Zambelli, il giovane autore del libro Un po’ più su. La mia cucina di montagna (per tutte le stagioni). Cucinadigusto ha voluto provarlo e ne ha apprezzato sapori e profumi.
Le dosi proposte sono per 4 persone.
Ingredienti
- 400 gr. di orzo perlato
- 1 cipolla bionda piccola
- 350 gr. di zucca (preferibilmente la varietà ‘delica’)
- 200 gr. di porcini freschi o surgelati
- 100 di castagne già cotte e sbucciate
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 1 litro e 1/2 di brodo vegetale bollente
- 20 gr. di burro
- 60 gr. di parmigiano grattugiato
- qualche rametto di timo (o salvia o rosmarino a piacere) tritato
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
Preparazione
Procedere come per un risotto, tritando la cipolla e facendola stufare con 2-3 cucchiai di olio d’oliva. Aggiungere il farro e farlo tostare per un paio di minuti, salare, pepare e sfumare con il vino bianco, e proseguire aggiungendo di volta in volta il brodo necessario per portare il farro a metà cottura.
Nel frattempo preparare la zucca pulita e tagliata a cubetti, tagliare a pezzetti i funghi e le castagne.
Arrivati a metà cottura (dopo 20 minuti circa) aggiungere al farro zucca, funghi e castagne e proseguire la cottura sempre aggiungendo brodo.
A pochi minuti dal termine recuperare con il cucchiaio di legno i cubetti di zucca e schiacciarli con la forchetta per aumentare la cremosità del farrotto.
Quando è cotto spegnere, lasciare riposare un paio di minuti e mantecare con burro, parmigiano e l’erba aromatica scelta. Deve risultare all’onda (se necessario aggiungere ancora un goccio di brodo).
Adattando i tempi di cottura (20 minuti in totale) meriterebbe di sperimentare una versione ‘risotto’ di questo gustoso primo piatto utilizzando del vialone nano: in questo caso forse sarebbe utile una breve precottura sia della zucca che dei porcini. Non resta che provare…