‘Gnudi’ o malfatti di ricotta e spinaci

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Ricetta toscana o lombarda? Al di là della contesa sull’attribuzione regionale (come intuibile ‘gnudi’ è la denominazione toscana) si tratta di un primo piatto con ingredienti semplici e di facile esecuzione, ma generalmente molto gradito.

Ingredienti

  • gr. 700 spinaci freschi
  • gr. 250 ricotta vaccina
  • 2 cucchiai olio extravergine di oliva
  • gr. 50 farina 00 per impastare
  • gr. 50 parmigiano reggiano grattugiato
  • 1 uovo
  • sale
  • pepe
  • noce moscata

Le dosi proposte bastano per 5-6 persone.

Preparazione

Lavare e asciugare gli spinaci freschi. Farli appassire in un tegame con l’olio (e, se piace, uno spicchio d’aglio che poi leverete) a fuoco medio per 7-8 minuti. Intanto con l’aiuto di un colino fate perdere alla ricotta il liquido in eccesso e trasferitela nella ciotola in cui impastare gli ingredienti. Fare la stessa operazione con gli spinaci che nel frattempo si saranno raffreddati, tritarli grossolanamente e trasferirli nella ciotola insieme alla ricotta. Aggiungere sale, pepe, noce moscata, uovo e parmigiano e mescolare tutti gli ingredienti. Da ultimo setacciare la farina e amalgamare accuratamente il composto, da cui ricavare gli gnudi o malfatti: palline leggermente schiacciate della misura di una noce da passare nella farina e adagiare su un vassoio coperto di carta forno. A questo punto gli gnudi sono pronti per essere cotti in acqua bollente salata per qualche minuto: una volta venuti a galla sono pronti per essere serviti con burro fuso e salvia e una bella spolverata di parmigiano.