Minestra di scarole e cannellini

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Il suggerimento di questa minestra è venuto da una chiaccherata con un simpatico signore napoletano in coda a un banchetto di frutta e verdura del mercato!

Invogliati da questa scoperta abbiamo ritrovato la ricetta nel libro di Totò già segnalato da cucinadigusto. Una minestra buonissima, ideale per le fredde serate invernali.

Nella cucina partenopea esiste anche una versione più ricca (e non vegetariana!) che prevede l’aggiunta di pezzetti di salsiccia. 

Le dosi proposte sono per 4 persone.

Ingredienti

  • 2 scarole grandi (circa 1 kg)
  • gr. 800 di cannellini cotti 
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 23 cucchiai di olio extravergine di oliva 
  • sale 
  • pepe
  • crostini di pane

Preparazione

Cuocere i cannellini senza sale fino a quando sono teneri e tenerli da parte con la loro acqua. Se si usano quelli già cotti preferire le confezioni in vetro dal momento che si utilizza anche il liquido di conservazione.

Pulire e lavare le scarole, tagliarle a strisce e farle bollire in poca acqua salata senza coperchio per 15 minuti circa, spegnere e metterle a colare. 

Scaldare l’olio nella pentola della minestra, mettere le scarole e, dopo averle mescolate, aggiungere il brodo vegetale (tenerne indietro un quarto da aggiungere successivamente nel caso la minestra risultasse troppo densa) e fare insaporire qualche minuto.

Da ultimo unire i fagioli con l’acqua di cottura (o di conservazione) e far andare l’insieme scoperto per una ventina di minuti.

Servire la minestra ben calda accompagnata da crostini di pane.