Ecco un primo piatto della cucina siciliana (pasta ch’i todari) semplice e molto gustoso.
La ricetta è tratta dal primo volume della Cucina siciliana di popolo e signori di Martino Ragusa.
Le dosi proposte sono per 4 persone.
Ingredienti
- 300 gr. di spaghetti
- 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 1/2 cipolla piccola
- 1 spicchio d’aglio (facoltativo)
- 600 gr. di totani
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 10–12 pomodorini maturi (Pachino o pizzutelli)
- 3–4 rametti di prezzemolo
- 1 cucchiaio di capperi piccoli dissalati
- 10–12 olive verdi o nere denocciolate
- peperoncino (facoltativo)
Preparazione
Pulire e lavare i totani, tagliare il sacco ad anelli e il ciuffo in 4 parti, metterli a scolare in uno scolapasta.
Affettare sottile la mezza cipolla, pelare lo spiccho d’aglio e fare imbiondire in una padella antiaderente con l’olio d’oliva. Buttare i totani e farli insaporire per qualche minuto a fuoco basso, alzare la fiamma, aggiungere il vino bianco e farlo evaporare.
A questo punto aggiungere i pomodorini lavati e tagliati in quarti, metà del prezzemolo tritato e il peperoncino (facoltativo). Non aggiungere sale dal momento che i totani rilasceranno acqua salata e alla fine si aggiungeranno i capperi dissalati e le olive. Far cuocere per 40-45 minuti semicoperto a calore moderato, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo la poca acqua necessaria. Un quarto d’ora prima di spegnere aggiungere i capperi e le olive e a fine cottura completare con il restante prezzemolo tritato. Aggiustare di sale se necessario.
Mentre cuociono gli spaghetti scaldare il sugo di totani e aggiungere un po’ di acqua di cottura della pasta se necessario.
Colare gli spaghetti, farli insaporire 1-2 minuti nella padella con i totani e servirli ben caldi.