Lasciamo la parola a Renata Briano che nel suo libro La mia politica in cucina, ci spiega il legame tra questa ottima zuppa e il territorio in cui è nata: “In Liguria, prima che arrivassero i fagioli, i legumi più diffusi erano i ceci e le fave. Le bietole si coltivavano in ogni orto e i funghi si trovavano nei boschi. Le piante di rosmarino crescevano nelle fasce, quasi spontaneamente. Grazie a questi ingredienti nasce lo zemin di ceixei, una zuppa della tradizione genovese, ottima da servire durante la stagione invernale”.
Abbiamo seguito la sua ricetta e i commensali sono stati decisamente soddisfatti!
Le dosi proposte sono per 4 persone.
Ingredienti
- 300 gr. di ceci secchi
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- 1 mazzo di bietole
- 20 gr. di funghi secchi
- 1/2 cipolla bionda
- 1/2 gambo di sedano
- 1 carota
- 1 rametto di rosmarino
- 1 spicchio d’aglio (facoltativo)
- 2 cucchiai di polpa di pomodoro
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
Preparazione
La sera prima mettere a bagno i ceci con un cucchiaino di bicarbonato. Il giorno dopo buttare l’acqua dell’ammollo e mettere i ceci a cuocere in abbondante acqua non salata (circa 2 litri) per 45 minuti.
Mettere i funghi ad ammollare in acqua tiepida per un quarto d’ora. Tritare cipolla, aglio, rosmarino, i funghi strizzati, il sedano e la carota e far soffriggere qualche minuto a fuoco basso in una casseruola.
Pulire e tagliare a listarelle le bietole, farle appassire insieme al soffritto a fuoco moderato per qualche minuto.
Aggiungere la polpa di pomodoro e cuocere per una decina di minuti e mescolare bene.
Da ultimo aggiungere i ceci scolati e coprire con circa un litro di acqua salata. Cuocere a fuoco basso per circa 20 minuti. Aggiustare di sale e pepe.
Servire lo zimino di ceci caldo con un filo di olio extravergine crudo e crostini o fette di pane abbrustolito.