Conosciuta col nome di Gerstsuppe, è una minestra d’orzo tipica dell’Alto Adige (ne esiste anche una versione trentina, leggermente diversa).
Provata e apprezzata durante le vacanze in Val Pusteria, abbiamo recuparato la ricetta in loco.
Perfetta da gustare con l’arrivo dei primi freddi – quasi un piatto unico – è semplice da preparare, richiede soltanto un po’ di tempo.
Le dosi proposte sono per 4 persone.
Ingredienti
- 20 gr. di burro
- 1/2 cipolla bionda
- 1 costa di sedano piccola
- 1 carota
- 160 gr. di orzo perlato
- 1 litro di brodo (può essere preparato anche con dado granulare)
- 2 foglie di alloro
- 160 gr. di carrè di maiale affumicato (può essere sostituito da speck)
- 2 patate medio-piccole
- sale
- pepe bianco (a piacere)
- 4 cucchiai di erba cipollina tagliata fine
Preparazione
Lavare e tritare la cipolla e tagliare a dadini carota e sedano. In una pentola capiente far sciogliere il burro e aggiungere il trito di cipolla, la carota e il sedano e far rosolare a calore moderato mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo preparare il brodo vegetale e tenerlo in caldo.
Sciacquare sotto l’acqua in un colino l’orzo perlato, versarlo nella pentola, mescolare e aggiungere metà del brodo, le foglie di alloro e la fetta intera di carrè di maiale affumicato. Il brodo deve coprire bene tutti gli ingredienti.
Far cuocere coperto a calore moderato per 30-40 minuti. A questo punto togliere il carrè di maiale e lasciarlo raffreddare, aggiungendo nella pentola le patate sbucciate e tagliate a dadini e proseguendo la cottura per altri 15 minuti. Aggiungere altro brodo se la zuppa si fosse asciugata troppo.
Da ultimo pulire il carrè dall’osso e dal contorno affumicato, tagliarlo a dadini piccoli e sottili. Versarli nella pentola e far insaporire per una decina di minuti. Aggiustare di sale, aggiungere una spolverata di pepe bianco a piacere e servire la zuppa ben calda guarnendo ogni fondina con un cucchiaio di erba cipollina.