Le verdure nella storia dell’Italia a tavola

Non un libro, questa volta, ma un video che ciascuno potrà vedere (se non lo ha già visto) su Raiplay, semplicemente registrandosi.

Si tratta del terzo episodio – dedicato alle verdure, come suggerisce l’immagine de L’ortolano del pittore Giuseppe Arcimboldo proposta qui sopra – della serie L’Italia a tavola. Storia di una cultura prodotta da Rai Cultura e trasmessa nel dicembre 2023. Dalla pasta alla pizza, dal pane al mondo vegetale, la serie offre un percorso affascinante, frutto di contaminazioni e identità sempre in trasformazione. Lo storico Massimo Montanari ‘viaggia’ lungo dieci secoli per raccontare la storia dei cibi che rappresentano la fortunata tradizione gastronomica italiana. In questo terzo episodio aiuta a scoprire come la cucina italiana si caratterizzi più di altre per la valorizzazione dei vegetali, consumati non solo come contorni, ma anche come pietanze principali del pasto.

L’immagine della serie di Rai Cultura trasmessa nel dicembre 2023 e ancora visibile su Raiplay

Intervistato dall’agenzia Ansa alla vigilia della messa in onda della prima puntata Montanari sottolineava:

 “La cucina è un tema molto presente in tv, ma mai con un taglio storico culturale. […] Abbiamo scelto un viaggio non cronologico, ma dedicando ogni puntata a tre temi forti che caratterizzano la nostra cucina: la pasta, regina della prima puntata e vera bandiera italiana nel mondo”, nonostante in origine fosse ‘solo’ una variante ‘sottile’ del pane; poi la pizza, con il pane e le torte; e infine le verdure”.

Un viaggio di grande interesse che torna indietro fino dal Medioevo per mostrare come ancora oggi, nelle nostre pratiche quotidiane, risuonino gli echi del passato.

Ad arricchire la puntata sulle verdure anche gli interventi degli antropologi Marino Niola ed Elisabetta Moro, dello storico Alberto De Bernardi e della studiosa della lingua Giovanna Frosini. 

Erbe selvatiche, legumi, odori, ma poi anche carciofi, pomodori, peperoni e melanzane: scopriamo che la cucina italiana si caratterizza più di altre per la valorizzazione dei vegetali, consumati non solo come contorni, ma anche come pietanze principali del pasto. Una tradizione che affonda le radici in primo luogo nell’incontro tra cultura contadina e cultura alta e in secondo luogo – non meno importante – nella contaminazione con le tradizioni del Medio Oriente e dell’America degli esploratori.

Insomma 52 minuti ben spesi, secondo Cucinadigusto, per conoscere le origini di una cucina italiana che non da oggi ha imparato – per ragioni e per vie molto varie – a fare delle verdure la base di preparazioni gastronomiche molto apprezzate e gustose.

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