Forse non tutti sanno che Totò, uno dei più geniali attori comici del Novecento, amava la cucina ed era un ottimo cuoco.
Aveva il culto della buona tavola e amava mangiare, non avendo dimenticato gli anni in cui aveva patito la fame.
“Si dice che l’appetito viene mangiando, ma secondo me viene di più a stare digiuni”
Totò
Nel tempo aveva annotato in un quadernone tutte le ricette di famiglia, accompagnandole con osservazioni, consigli, commenti.
Da quel quadernone nel 2000 è nato il libro Fegato qua, fegato là, fegato fritto e baccalà, curato dalla figlia Liliana De Curtis e dalla giornalista Matilde Amorosi, edito da Rizzoli, che svela le ricette e i menu della famiglia de Curtis tramandati di generazione in generazione.
Ai piatti genuini e gustosi proposti dal cuoco Totò si alternano le tante battute sui temi della cucina e del cibo pronunciate nei suoi film più famosi, tra le quali quella che dà il titolo al libro “Fegato qua, fegato là, fegato fritto e baccalà” tratta dal film Totò contro Maciste.
Totò e il cibo nei suoi film
Miseria e nobiltà 
Il pranzo è servito 
Finalmente si mangia 
Il latitante 
Miseria e libertà 
Totò le Mokò 
La banda degli onesti 
Miseria e nobiltà 
La banda degli onesti