Veronelli e la telecucina

Pioniere del giornalismo enogastronomico, Luigi Veronelli nel corso di tutta la sua vita, oltre alla lunga collaborazione con il quotidiano “Il Giorno”, scrive per il “Corriere della sera” e per una serie di periodici a larghissima diffusione fra i quali “Epoca”, “Panorama”, “Amica” e molti altri.

Negli anni ’70, mentre continua la sua produzione sulla carta stampata, Veronelli inizia la sua esperienza di giornalista televisivo conducendo, a partire dal 1971, uno dei programmi di punta della telecucina Rai, Colazione allo Studio 7. Qualche anno dopo la trasmissione cambia nome e diventa A tavola alle 7, andando in onda non più a pranzo ma a cena. Affiancano Veronelli nella conduzione prima Umberto Orsini e Delia Scala, poi Ave Ninchi che fa coppia fissa con lui dal 1974 al 1976.

La coppia Ninchi-Veronelli riesce a informare e divertire insieme intrattenendo una fedele platea di italiani durante la cena. Al centro del programma la sfida tra regioni, con ricette e gare di cucina tra casalinghe esperte, ma anche tra gente comune, donne e uomini.

Qui di seguito proponiamo uno spezzone dell’8 aprile 1975: tra Luigi Veronelli e Ave Ninchi l’attore Paolo Ferrari, ospite della puntata.

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Dopo l’esperienza di A Tavola alle 7, Veronelli compare in altre trasmissioni come Viaggio sentimentale nell’Italia dei vini e Star bene a tavola, trasmesse sui canali Rai tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80.

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