Questo bel libro è stato scritto in tedesco da Annaliese Kompatscher e pubblicato per la prima volta nel 1984 con il titolo originale Die Küche in Sudtirol. Tradotto l’anno successivo da Athesia, è ora in commercio in una nuova edizione uscita due anni fa.
L’autrice, nata e cresciuta a Fié allo Sciliar, è fotografa di professione e si è specializzata nell’arte della fotografia gastronomica. Appassionata di cucina, ha collezionato, sperimentato e fotografato le ricette del suo territorio.
Primo libro di ricette illustrato dedicato alla cucina delle Dolomiti, quello della Kompatscher è stato per più di tre decenni un vero e proprio classico.
Nel 2018 l’autrice ha rielaborato le migliori ricette de La cucina nelle Dolomiti e dell’altro suo libro I dolci. Il gusto di una tradizione nelle Dolomiti accompagnando le belle foto dei piatti altoatesini con suggestive foto d’ambiente.
La cucina altoatesina (in tedesco Südtiroler Küche) è l’espressione dell’arte culinaria sviluppata in provincia di Bolzano. Essa è un connubio fra la tradizione culinaria tirolese e la cucina tipica italiana e risente anche dell’influenza della cucina viennese.
Del resto, come nel Sudtirolo si incontrano due culture, così convivono anche due tipi di cucina, quella mediterranea e quella delle Alpi.
Si tratta comunque di una cucina che gode di grande apprezzamento anche a livello internazionale, come testimoniano i numerosi riconoscimenti ottenuti in questi anni da ristoranti altoatesini nella prestigiosa Guida Michelin.
Tra le varie specialità si trovano anche prodotti e piatti in uso tra le popolazioni di lingua tedesca, come il Brezel (o Laugenbrezel o Brezen), i crauti o Sauerkraut e i Würstel o Frankfurter o Wiener; il Kaiserschmarrn e lo Strudel della tradizione asburgica; il Rösti, di origine svizzera; gli Spätzle di origine sveva.
Molti di questi piatti sono anche caratteristici della cucina trentina, in virtù della secolare unione del Trentino con l’Alto Adige.
Quanto alle ricette proposte da Annelise Kompatscher possiamo dire che sono davvero ben spiegate ed esaurienti. Non resta che provarle – magari partendo da quelle più semplici – e gustarsi il risultato!
Un ultimo consiglio: l’accostamento tra le foto dei piatti e le immagini degli idyllic places altoatesini è un invito a visitare un territorio dove risorse naturali e tradizioni vengono custodite con particolare cura e valorizzate con grande impegno e inventiva.
