Pollo alla Marengo

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Non si può non iniziare dal gustoso racconto dell’Artusi a proposito di questo piatto:

“La sera della battaglia di Marengo [combattuta e vinta, in provincia di Alessandria contro l’esercito austriaco il 14 giugno 1800, ndr.], nel sottosopra di quella giornata non trovandosi i carri della cucina, il cuoco al primo Console e ai Generali, improvvisò con galline rubate un piatto che manipolato all’incirca come quello che qui vi descrivo, fu chiamato Pollo alla Marengo; e si dice che esso fu poi sempre nelle grazie di Napoleone, se non pel merito suo, ma perché gli rammentava quella gloriosa vittoria”.

Si tratta di un secondo piatto molto semplice da cucinare, leggero e gustoso. Le dosi proposte sono per 4 persone.

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Ingredienti

  • 4 sovracosce di pollo senza pelle (ed eventualmente disossate)
  • 2 cucchiai di olio di oliva extravergine
  • sale
  • pepe
  • noce moscata
  • 1 cucchiaiata di farina
  • 1 dl di vino bianco secco
  • 1 dl di brodo
  • prezzemolo tritato
  • il succo di mezzo limone

Preparazione

Tagliare le sovracosce in modo da ottenere 8 pezzi e metterli in una casseruola antiaderente con due cucchiai di olio.

Salare, pepare, spolverare di noce moscata e far rosolare dolcemente per 5 minuti, girare i pezzi e farli rosolare per altri 5 minuti dall’altra parte.

Cospargere i pezzi di pollo di farina e aggiungere il vino bianco. Quando l’alcol è evaporato, aggiungere anche il brodo, coprire e cuocere a calore moderato per 30-40 minuti.

In ultimo aggiungere il prezzemolo tritato e il succo di limone.

Servire ben caldo con il suo sughino, accompagnato da un contorno di patate o verdure al tegame.

Nella foto un riuscito abbinamento con finocchi aromatizzati ai semi di cumino.

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