Raviole bolognesi

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Le raviole bolognesi hanno spesso accompagnato i nostri pranzi di Natale in famiglia. Rosy infatti preparava per ciascuna famiglia presente un vassoio di dolci…’da asporto’ che i più golosi (cioè quasi tutti!) cominciavano a gustarsi la sera stessa insieme a una tazza di thè o di tisana. Insieme ad uno specialissimo quadrato di pasta frolla ripieno di marzapane, il pezzo forte del vassoio erano proprio le raviole bolognesi, mezzelune di pasta frolla ripiene di una composta di cotogne, prugne e arance, la cosiddetta mostarda bolognese.

Con le dosi proposte si ricavano circa 55-60 raviole. 

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Ingredienti

  • 500 gr. di farina 00
  • 150 gr. burro
  • 180 gr. di zucchero
  • 3 uova intere
  • 1 bustina lievito per dolci
  • la buccia grattugiata di 1 limone
  • 350 gr. di mostarda bolognese (o altra confettura come prugne o arance)
  • latte per spennellare

Preparazione

Disporre la farina a fontana sul piano del tavolo – meglio ancora su una spianatoia di legno che è sempre molto utile per impasti dolci e salati – dopo averla mescolata con il lievito. Formare una conca al centro e mettervi il burro freddo a pezzetti e tutti gli altri ingredienti.

Impastare velocemente fino a ottenere un impasto morbido ma compatto e stenderlo con il mattarello sul piano infarinato fino a uno spessore di 3-4 mm.  

Con un bicchiere di 7 cm. di diametro ricavare i dischi  al centro dei quali disporre 1/2 cucchiaino di confettura: fare attenzione a non esagerare con la quantità per evitare che la pasta delle raviole si rompa durante la cottura. Recuperare i ritagli dei dischi, ristendere la pasta e ricavare altri dischi.

Piegare a metà le raviole aiutandosi con una spatola per staccarle dal piano di lavoro, sigillare i bordi e disporle distanziate sulla teglia rivestita di carta forno. 

Spennellare la superficie delle raviole con il latte e cuocere nella parte media del forno preriscaldato a 180° per 25 minuti circa.

Togliere le raviole dal forno e lasciarle raffreddare. Possono essere conservate per diversi giorni in scatole di latta. 

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