La zuppa alla valpellinese (seuppa à la valpelleunentze) prende il nome da Valpelline, tranquilla località turistica a 960 metri di altitudine, non lontana da Aosta, situata in una conca verde tra vasti prati e frutteti e attorniata dagli aspri paesaggi montani delle Alpi Pennine. Oggi Valpelline è conosciuta soprattutto per la produzione della fontina – ospita anche il Museo della fontina – e i suoi magazzini di stagionatura scavati nella roccia, uno dei quali ricavato all’interno dell’antica miniera della zona. Da oltre cinquant’anni il comune di Valpelline, nell’ultima settimana di luglio, promuove una sagra dedicata proprio a quest’ottima zuppa al forno, tradizionale piatto contadino a base di pane, verza e fontina.
Quando viene preparata e consumata durante le feste natalizie la zuppa può essere arricchita con un ragù bianco di carne insaporito con lardo, pancetta e cipolla.
Le dosi proposte sono per 4 persone.
Ingredienti
- 500 gr. di verza
- 250 gr. di fontina
- 400 gr. di pane di segale
- 25 gr. di burro
- cannella
- 1 litro di brodo di carne o vegetale
Preparazione
Pulire la mezza verza eliminando il torsolo centrale, lavarla, dividerla a metà e tagliarla a strisce. Farla cuocere coperta fino a quando risulta tenera e asciutta. Salarla e spegnere. Ungere la teglia da forno e cominciare a comporre la zuppa a strati cominciando dalle fette – piuttosto sottili, mezzo centimetro circa – di pane di segale e proseguendo con la verza cotta e con la fontina tagliata a fette sottili. Proseguire così per almeno tre strati alternati dei tre ingredienti, terminando con la fontina. Spolverizzare con la cannella e versare uniformemente sulla preparazione il brodo e lasciare riposare almeno 15 minuti prima di infornare in modo che il pane lo assorba uniformemente. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per almeno mezz’ora, fino a quando si sia formata una crosticina dorata. A piacere, prima di servire, versare sulla zuppa un filo di burro fuso.
