I biscotti del pescatore sono una specialità marchigiana e in particolare della città di Fano. Devono il loro nome al fatto che, secondo la tradizione, venivano preparati per i pescatori prima che uscissero in mare per la pesca.
Si tratta infatti di biscotti leggeri ma con un buon apporto calorico – grazie all’abbondanza di uvetta e di frutta secca – e che si conservano a lungo.
Sono molto simili ai pizzicotti abruzzesi che vengono tradizionalmente preparati per le feste natalizie.
La ricetta, frutto di navigazione nel web e di qualche esperimento, nelle dosi proposte permette di ottenere 40-45 biscotti circa.
Ingredienti
- 300 gr. farina 00
- 80 gr. olio di semi di girasole
- 80 gr. zucchero di canna
- 125 gr. di uvetta
- 3 cucchiai di rhum
- 50 gr. di pinoli
- 75 gr. di noci sgusciate
- 1 bustina di lievito in polvere per dolci
- 120 gr. di latte
Preparazione
Mettere l’uvetta a bagno nel rhum per una mezz’ora circa in una scodella. Nel frattempo setacciare la farina e il lievito in una ciotola capiente, aggiungere lo zucchero di canna, l’olio di semi, i pinoli e le noci tritate grossolanamente. Da ultimo unire anche l’uvetta e il rhum mescolando delicatamente e aggiungendo il latte per amalgamare il tutto. Il composto deve risultare compatto e staccarsi dai bordi della ciotola.
Mentre il forno raggiunge i 180° rivestire la lastra di cottura con carta forno oppure utilizzare un foglio di silicone, disporre l’impasto in piccole porzioni distanziate tra loro e infornare.
Dopo 20 minuti circa i biscotti – leggermente cresciuti e dorati – saranno pronti. Tirarli fuori dal forno e lasciarli raffreddare completamente prima di toglierli dalla lastra e riporli in una scatola di latta, dove si conservano per diversi giorni.
Ottimi anche per un pensiero natalizio…fatto in casa!