Sarde ‘a lasciami stare’

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“A lassimi stari” (‘a lasciami stare’) è l’espressione con cui in Sicilia si intende un umido – di verdure, di carne o di pesce – cotto nel tegame coperto e mai mescolato dopo la chiusura del coperchio. La ricetta è presa dal libro di Martino Ragusa Cucina siciliana di popolo e signori. Semplice, veloce e dietetica, questa preparazione richiede soltanto la freschezza del pesce e la pazienza di pulire le sarde (a meno di non farsele pulire al momento dell’acquisto…). Le dosi proposte sono per 4 persone.

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Ingredienti

  • 800 gr. di sarde freschissime
  • 300 gr. di pomodori ciliegini
  • 2 spicchi d’aglio
  • olio extravergine di oliva
  • origano
  • prezzemolo
  • sale
  • pepe nero

Preparazione

Acquistare le sarde già eviscerate e private della testa. Togliere la pinna dorsale e la coda e tagliarle lungo la pancia in modo da eliminare le parti dure del bordo. Con le dita seguire la lisca per rimuoverla. Una volta pulite le sarde, lavarle e lasciarle a scolare in uno scolapasta.

Lavare i pomodorini, tagliarli a metà, eliminare i semi e il liquido e tritarli grossolanamente. Tritare anche il prezzemolo e l’aglio (quest’ultimo, se si preferisce poi toglierlo, può essere lasciato a spicchi). A questo punto ungere d’olio il fondo di una padella e sistemarvi un strato di sarde. Distribuirvi sopra i pomodorini e il prezzemolo tritati, l’aglio e l’origano. Salare, pepare e condire con un filo d’olio. Continuare con un altro strato di sarde e uno di condimento fino ad esaurire gli ingredienti. Coprire e far cuocere con il coperchio a fuoco dolce per 10-15 minuti.

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