Il Mais Rostrato Rosso di Rovetta è una particolare varietà coltivata nei campi di questo altopiano in alta Valseriana (BG), ai piedi della Presolana.
È protetto dal marchio De.C.O. (Denominazione Comunale d’Origine) – istituito dal Comune di Rovetta nel 2011 – e si caratterizza per il colore arancione/rosso intenso delle sue spighe, per una granella vitrea o semi-vitrea e per il rostro dei suoi chicchi (detto rampì in bergamasco) a cui deve il nome.
La farina che se ne ricava, macinata a pietra, ha un colore bruno carico con presenza di fibre rosse, aroma intenso, amalgama granulosa e ruvida che ben si presta alla preparazione della tradizionale polenta bergamasca.
Le spighe sono spesso due per pianta e i granelli sono allineati su 12-14 file. Viene raccolto a settembre staccando le pannocchie e sgranandole.
Sull’altopiano di Rovetta il Mais Rostrato Rosso ha conservato intatto il proprio patrimonio genetico e rappresenta uno straordinario esemplare di mais vitreo primigenio.
Nel 2015 è nata l’Associazione ROSSO MAIS che raccoglie i maggiori produttori di Rostrato Rosso di Rovetta e si propone di preservare, valorizzare e diffondere questa preziosa varietà di mais.
Per saperne di più vale la pena guardare il il filmato su Rovetta e Il Mais Rostrato Rosso, prodotto dall’Associazione ROSSO MAIS nel 2015.