Gli spaghetti al pesto di limone sono uno dei piatti tipici dell’isola di Procida, luogo per eccellenza di produzione del limone pane (nome botanico Citrus limon) o limone di Procida. La caratteristiche che lo contraddistinguono sono le dimensioni molto grandi e il sapore dolce.
Oltre ad essere consumato come un classico limone, è ideale anche per preparare insalate con il suo abbondante strato bianco (albedo).
Gli spaghetti al pesto di limone sono una ricetta fresca, ideale per l’estate, semplice da realizzare, per un risultato pieno di profumi e di sapori.
Pare che fosse uno dei primi piatti preferiti da Massimo Troisi durante le riprese del film Il Postino girato nell’isola.
Le dosi proposte sono per 4 persone.
Ingredienti
- 350 gr. di spaghetti
- 2 limoni di Procida non trattati
- 50 gr. di mandorle
- 25 gr. di pinoli
- 100 gr. di parmigiano grattugiato
- 12 foglie di basilico
- sale
- pepe
- olio extravergine di oliva
- qualche foglia di menta per guarnire
Preparazione
Tostare mandorle e pinoli per qualche minuto in un padellino antiaderente e lasciarli raffreddare.
Tenere da parte una quindicina di pinoli da utilizzare con le foglie di menta per la guarnizione dei piatti, mettere il resto dei pinoli e le mandorle nel mixer e frullarle finemente.
Aggiungere le foglie di basilico lavate, la scorza di uno dei due limoni (avendo cura di lasciare indietro la parte bianca), il succo di un limone e mezzo e il parmigiano grattugiato. Riprendere a frullare aggiungendo gradatamente l’olio d’oliva in modo da ottenere una crema piuttosto densa.
Aggiustare di sale e pepe.
Intanto cuocere gli spaghetti e colarli al dente conservando una tazza di acqua di cottura per allungare il pesto di limoni.
In una padella amalgamare gli spaghetti con il pesto mescolandoli per 2 minuti, aggiungendo, se necessario, altra acqua di cottura.
Servire gli spaghetti ben caldi nelle fondine con una guarnizione di pinoli e qualche foglia di menta.
A piacere spolverare con altro parmigiano grattugiato.
E insieme a questo profumatissimo piatto, gustiamoci anche questo spassosissimo video del grande Troisi: