Millericette. Il classico della tradizione gastronomica italiana

Pubblicato per la prima volta nel 1965, questo libro ha avuto la sua edizione più recente nel maggio 2017 ed è tuttora in commercio (e consigliamo di approfittarne!)

«Le ricette di questo libro hanno cento anni; collezionate con amore dall’autrice attingendo ai propri ricettari, a quelli di tutta la famiglia e di famiglie amiche di ogni parte d’Italia, hanno superato con baldanza la prova del tempo. Passate da bisnonni a nipoti, se non hanno perso nulla della loro efficacia è perché recano il marchio dell’autenticità: così, da cento anni e più, generazioni di cuoche e cuochi continuano a cucinare i fagiolini alla pollastrina, la crema fritta e il serpente Enrichetta.» Così Orietta Sala, figlia dell’autrice Erina Gavotti– nata alla fine dell’800 e vissuta in Liguria – , introduce questo classico della cucina italiana di cui ha curato l’edizione aggiornata.

L’edizione utilizzata in famiglia è del 1993 e si apre con una gustosa prefazione di Luigi Veronelli che merita di essere riportata per intero:

Mille ricette… vacci piano mi sono detto: la maggior parte degli ultimi libri di cucina è da tenersi tra la punta delle dita e meglio con le molle, ricette da scorrere quanto più svelto possibile, veder l’errore per dirne male e subito richiudere.
Ma no, qui neppure è necessario che lo legga il libro. Poche righe e subito il ricordo di altre ore perdute, improvvisa la gioia di un ritrovamento: l’autrice è la mamma di un amico anche perduto (in tribolazioni industriali, e quindi forse più caro). La nostra amicizia si nutriva nella sua cucina.
Ella conosceva d’ogni vivanda, dalle zuppe ai dolci, le magiche fatture, i piccoli gesti di niente che le danno calore, le sottili strologature che già consigliava la nonna.
Ed ora eccoli qui gli intatti insegnamenti. Leggere questo libro, ripeterne le ricette, sarà proprio come ringiovanire: cibi sani e allegri, cibi di casa, cibi di campagna; piacevolissimo ritorno.
Di fronte a piatti così vivi e immediati, tanto diversi proprio perché di nuovo semplici, non mi sento neppure più di protestare: veniali venialissimi addirittura graditi i funghi nel risotto milanese. Meglio sedersi a tavola, ricordare l’irripetibile atmosfera, la vecchia casa, le nobili presenze: di questa cara autrice, vicino il fuoco, e lontano, azzurro ancora, il mare di Liguria
.”

Il Millericette di Erina Gavotti non soltanto offre ricchissimo ventaglio di ricette: da quelle di più semplice esecuzione ad altre più complesse e raffinate. Fornisce anche una serie di preziosissimi consigli utili, per principianti e non: nozioni di base e informazioni essenziali sulle materie prime, sulle quantità, sui modi di preparazione e di cottura, sull’uso delle erbe in cucina, sui segreti della pasticceria, sull’abbinamento dei vini, sui principi nutritivi e le proprietà degli alimenti. Il tutto con una scrittura estremamente chiara e sintetica.

L’edizione del 1993 è arricchita anche da belle tavole a colori (di Cinzia Antonori, Amalia Arosi e Lucia Brunelli) di cui riportiamo qui sotto qualche esempio.

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