Abbiamo provato una delle settanta “ricette di libertà” riportate nel libro Partigiani a tavola e la consigliamo vivamente, soprattutto a chi ama il sapore della zucca.
Si tratta di una lasagna senza carne, condita con zucca a pezzetti cotta nel latte, poca besciamella, formaggio schiz (un formaggio fresco senza sale tipico del bellunese) e formaggio Piave stravecchio grattugiato.
Un primo piatto realizzato con i prodotti del territorio e chiamato “pasticcio clandestino” in onore di quella Resistenza bellunese che si trovò ad affrontare una situazione particolarmente drammatica. Dopo l’8 settembre 1943, infatti, con l’invasione delle truppe tedesche, la provincia di Belluno venne occupata e di fatto separata dal resto dell’amministrazione italiana per dare vita all’Alpenvorland, una zona direttamente annessa alla Germania nazista.
Le dosi proposte sono per 8-10 persone.
Ingredienti
- 500 gr. di lasagne all’uovo fresche
- 1,2 kg. di zucca santa bellunese (o altra zucca dalla polpa tenera e non filosa, molto adatta la ‘delica’)
- 800 gr. di schiz
- 150 gr. di Piave stravecchio grattugiato
- 40 gr. di farina 00
- 60 gr. di burro
- 600 ml di latte
- 2 cucchiai di semi di papavero (facoltativi)
- sale
Preparazione
Togliere la scorza alla zucca, farla a dadini grandi poco meno di una noce e metterla in una pentola antiaderente con 200 ml di latte (tolti dai 600 totali). Cuocere molto lentamente a coperchio chiuso (occorrerà almeno una mezz’ora . Una volta cotta la zucca schiacciarla accuratamente.
Mentre la zucca cuoce preparare la besciamella con 40 gr. di burro, 40 di farina, i 400 ml di latte e un pizzico di sale. Quando la besciamella è pronta amalgamarla alla zucca schiacciata.
Prendere il formaggio schiz e grattugiarlo molto grossolanamente con una grattugia a buchi grossi.
Preparare anche il Piave grattugiato utilizzando la parte a buchi fini.
A questo punto spalmare il fondo della teglia con un cucchiaio di crema di zucca e besciamella e proseguire alternando uno strato di lasagne (non serve cuocerle precedentemente), uno strato di crema, una bella manciata di schiz e una spolverata di Piave. A piacere spolverare con semi di papavero.
Continuare fino a terminare gli ingredienti avendo cura di lasciare in superficie lo schiz. Completare con il Piave grattugiato e qualche fiocchetto di burro.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 30-40 minuti, fino a che si sarà formata una crosticina dorata in superficie.
